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Carissimi cittadini di Trebaseleghe,

negli ultimissimi giorni ho ricevuto manifestazioni di grande preoccupazione e richieste di sottoscrivere un documento che impedisca l’introduzione nella scuola, di un percorso di educazione sessuale ispirato alla così detta “teoria del gender”.           
Questo percorso sarebbe la conseguenza dell’applicazione di distorsioni, che il comma 16 dell’art. 1 della Legge n. 107 del 13 luglio 2015 comunemente conosciuta come “La Buona Scuola”, consentirebbe.
Mi scuso per il linguaggio un po’ burocratico e forse nemmeno troppo chiaro, ma ultimamente si può dire che quasi ad ogni ora, cambino le richieste ed i riferimenti documentali.
Perciò mi permetto di dare alcune indicazioni che spero siano semplici e chiare:

  1. L’Amministrazione comunale di Trebaseleghe è contraria alle derive educative che alcune indicazioni della “teoria del gender” sembrerebbero consentire;
  2. Stiamo comunque approfondendo la tematica e raccogliendo documentazione sia per quanto riguarda la Legge n. 107 del 13 luglio 2015 – La Buona Scuola, sia soprattutto sugli aspetti oggetto di preoccupazione da parte di moltissimi cittadini, in particolare genitori;
  3. Per dar voce ad eventuali dissensi sia sulla Legge n. 107 del 13 luglio 2015 – La Buona Scuola, sia in particolare sul contenuto del comma 16 (che sono due punti da tenere comunque distinti), il Comune di Trebaseleghe come anche in altri casi, si mette a disposizione a patto che ci sia un documento “ufficiale”, possibilmente pensato per un livello sovracomunale, nel quale siano presentati in modo chiaro i contenuti del dissenso. Ad oggi ci è giunto un modulo per la “raccolta firme referendum abrogativo di tutta la Legge Scuola n. 107/2015”. E’ corretto precisare che questo modulo riguarda la richiesta di abrogare tutta la legge n. 107 del 13 luglio 2015 – La Buona Scuola (sulla quale da tempo è in corso un serrato confronto e un acceso dibattito) mentre “la parte relativa al gender” riguarda una minima porzione di testo (il comma 16) e ad oggi non ci è pervenuta alcuna richiesta di raccolta firme specifica per questo aspetto;
  4. La stessa Amministrazione Comunale potrebbe, dopo averlo attentamente analizzato, condividere tale documento specifico e attivarsi, nelle modalità previste, per sostenerlo e diffonderlo;
  5. Mi è stato riferito che un gruppo di esperti starebbe predisponendo un elaborato in tal senso che speriamo venga trasmesso al più presto;
  6. Va comunque tenuto presente che su questa problematica ci sono indicazioni (alcune delle quali da me non condivise), dell’ONU, dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, del Parlamento Europeo, che rendono ulteriormente complessa la conoscenza e la valutazione del problema.

Sono comunque a disposizione per incontrare chiunque lo desideri e, come detto, useremo molto del tempo a disposizione anche in questo mese di agosto, per approfondire il problema e dare le opportune informazioni.

                                                                                                                      Il Sindaco
                                                                                                                  Lorenzo Zanon