Mostra mercato del libro 16>26 novembre

Programma:

• Domenica 18 novembre 2018  ore 18.00  c/o CASA PATTARO

FULVIO ERVAS presenta Nonnitudine e C'era il mare.

Dopo il clamoroso successo di Se ti abbraccio non aver paura Fulvio Ervas racconta un nuovo viaggio: molto avanti e molto indietro nel tempo che intraprende un uomo che diventa nonno. Torna con un giallo dolce e graffiante. Due omicidi, due piste, due città: l'ispettore Stucky indaga a Treviso, Luana Bertelli a Marghera. Quando un terzo uomo muore a metà strada, la pista diventa una sola.

• Martedì 20 novembre, ore 20.45 c/o sala Arzini in Biblioteca comunale

GIULIA BOVASSI presenta L'eco della solidità.

La creazione di un nuovo mondo, totalmente padroneggiabile e disponibile quantitativamente, appare come inevitabile soluzione affinche l'uomo possa superare il senso di sè in seguito alla perdita di sè. Transumanesimo e postumanesimo curano la schizofrenia identitaria endemica con la non- necessità dell'uomo, quindi la sua immortalità e perfettibilità. Quando la vulnerabilità cessa di essere occasione feconda, subentra l'Oltreuomo. Occorre chiedersi: celati nell'inevitabile scontro- incontro con la miseria umana, se frantumati, come ricomporci per annientarci? Ecco la spiritualità perduta, ecco la percona che ha bisogno di tornare al pensiero di sè.

• Giovedì 22 novembre 2018  ore 20.45  c/o CASA PATTARO

VASCO MIRANDOLA presenta e E se fosse lieve

Le poesie di Vasco sono delicate, toccano con delicatezza ma toccano, sono gentili, maneggiano con cura parlandoci di ciò che è vivo, affettivo e fragile, dell'uomo.

• Venerdì 23 novembre 2018  ore 20.45  c/o sala Arzini in Biblioteca comunale

MARIAROSA MASON presenta Il paese delle piccole cose

Una passeggiata invernale in una campagna piena di contraddizioni dà lo spunto a una serie di riflessioni e interrogativi. Quale è o potrebbe essere il rapporto di uomini e donne con i luoghi in cui vivono?  Ci sono dei modi per essere meno passivi in questa relazione e arrivare a ipotizzare dei piccoli cambiamenti, partendo dal basso? L'autrice popone alcuni percosi di approfondimento che vanno dall'etica alla conoscenza storica e ambientale, dall'estetica all'educazione, dal recupero delle relazioni sociali a quello del rapporto con corporeità e movimento. Il tutto in una dialettica tra consapevolezza degli umani limiti e l'aspirazione verso un oltre o, perlomento, il tentativo di ritagliarsi spazi di umanità, bellezza e creatività di una reatà che spesso sembra negare queste dimensioni.

• Martedì 11 dicembre 2018  ore 20.45  c/o Auditorium Comunale

TAMARA FERRARI presenta Il confine sminato

In questo libro l'autrice tratteggia stori che sono la diretta conseguenza delle barbarie e dell'odio, affidandosi anche agli occhi di un militare italiano, specialista nel mettere in sicurezza i campi minati, coinvolto per esperienza personale che un genitore non dovrebbe  mai sepellire un figlio. Coscì anche i parenti di Homa e Makema, due bimbette consumate da stenti e malaria, lo afferma con forza Zuhur, padre di una studentessa saltata in aria su un pullman dinito nel mirino dei terroristi. Lo sostiene Ahmet che piange i cinque maschi di famiglia, trucidati dopo essersi arruolati in fazione contrapposte. A tutti fa eco Dimitri che compie un viaggio all'inferno, schivando proiettili e pregiudizi, pur di riportare il suo ragazzo a casa.

La giornalista sarà intervista dai ragazzi delle scuole medie.