Giulia Bovassi presenta "L'eco della solidità"

nov 20.

Trebaseleghe Legge

Giulia Bovassi membro e docente dell'istituto IFACE promuove il suo libro"L'eco della solidità"
La creazione di un nuovo mondo, totalmente padroneggiabile e disponibile quantitativamente, appare come inevitabile soluzione affinche l'uomo possa superare il senso di sè in seguito alla perdita di sè. Transumanesimo e postumanesimo curano la schizofrenia identitaria endemica con la non - necessità dell'uomo, quindi la sua immortalità e perfettibilità. Quando la vulnerabilità cessa di essere occasione feconda, subentra l'Oltreuomo. Occorre chiedersi: celati nell'inevitabile scontro- incontro con la miseria umana, se frantumati, come ricomporci per annientarci? Ecco la spiritualità perduta, ecco la percona che ha bisogno di tornare al pensiero di sè.

Data
20 novembre 20182018-11-20T08:45:00
Ora
20.45 2018-11-20T08:45:00
Luogo
Biblioteca comunale Trebaseleghe


La mostra-mercato del libro apre venerdì 16 novembre con i seguenti orari:
festivi: 9.00-12.00/15.00-19.00
feriali: 14.30-19.00
Al mattino l'apertura è riservata alle scuole.
Sarà possibile acquistare i libri esposti con lo sconto del 20% sul prezzo di copertina.


Di seguito ed in allegato il programma dettagliato.
Info: Biblioteca comunale tel. 049.9325358-049.9319521 email: biblioteca@comune.trebaseleghe.pd.it

Foto dell'evento

TREBASELEGHE LEGGE: “Incontri con gli autori” martedì 20novembre, ore 20.45, in Biblioteca, Giulia Bovassi ha presentato il suo libro “L’eco della solidità”.
16-26novembre mostra mercato del libro (sconto20%) in biblioteca.

Un commento dell’autrice Giulia Bovassi:
“..serata di ieri a Trebaseleghe, in occasione della Fiera del Libro. Presentare il mio volume "L'eco della solidità" non è un evento al quale riesco ad abituarmi: l'incognita sulla storia degli uditori; affrontare temi tanto delicati quanto attuali, connettendo insieme filosofia e Bioetica; lavorare al materiale da presentare affinché un noioso ascoltare possa in realtà rivelarsi, a fine serata, come "lo strappo sul cielo di carta", è faticoso ma riempie di soddisfazione. Per coloro che si dedicano a questo ambito la strada è tutta in salita, eppure ogni volta mi accorgo che anche una sola persona scossa nell'inquietudine esistenziale, profondamente rapita poichè toccata da nuovi interrogativi vivificanti, vale tutta la pena.

Bioetica significa incidere trasversalmente, con delicata fermezza, il cuore agitato di ognuno di noi, me compresa, il che implica responsabilità e dedizione per dimostrare la pienezza del bello.
Perciò grazie agli amici presenti ieri sera! Prossima tappa #Arezzo