La Fiera dei Mussi Ieri ed Oggi

set 01. set 08.

Esposizione di manifesti e documenti (Sec. XVII - XX)

Nell'atrio del Municipio esposizione di documenti e manifesti per raccontare gli ultimi secoli della nostra Fiera dei Mussi grazie a donazioni e raccolte private.
Ingresso libero

Data
1 settembre 20192019-09-01T09:30:00 - 8 settembre 2019 2019-09-08T12:30:00
Ora
9.30 2019-09-01T09:30:00 - 12.30 2019-09-08T12:30:00
Luogo
Municipio a Trebaseleghe

Un pò di storia:

Anche se la leggenda vuole fondata la fiera di Trebaseleghe nel 1338 per voto del signor Tempesta di Noale, le prime testimonianze scritte risalgono ad atti contabili datati tra il 1313 e il 1316.

Comunque, la fiera di Trebaseleghe, associata alla festa solenne della natività di Maria dell’8 settembre, ha probabilmente origini ancora più antiche.

Già dalle suddette fonti scritte, la nostra fiera iniziava il 7 settembre per concludersi due giorni dopo ed era pressoché un evento rurale, legato all’economia del territorio, quindi agricoltura, allevamento e lavori artigianali correlati.

Nonostante l’ambiente rurale, Trebaseleghe è sempre stata un crocevia tra i territori di Treviso, Venezia, Padova, Castelfranco e più in là Bassano, Trento, fino ad arrivare, come tutta la pianura al di sotto delle Alpi, a mettere in comunicazione i territori germanici e del nord Europa con il resto dell’Italia.

Alla luce di ciò, non è strano che alla Fiera si incontrassero sì allevatori, agricoltori e artigiani dei territori più prossimi a Trebaseleghe, ma anche mercanti e produttori dalle zone prima citate.

La Fiera rappresentava l’apice dell’anno produttivo e momento centrale per la società di Trebaseleghe, così come per tanti altri paesi del territorio veneto. Pertanto, il comune di Treviso, da cui Trebaseleghe era amministrata, aveva previsto leggi, regolamenti e normative apposite per garantire la tranquillità e regolare svolgimento della fiera in tutti i suoi aspetti.

Tra le altre cose, l’evento doveva essere pubblicamente annunciato nelle piazze diversi giorni prima della data d’inizio, da banditori a servizio del Comune. Altre norme garantivano la sicurezza dei mercanti e delle loro merci, normavano pesi e misure in base alle leggi trevigiane e vigilavano sul rispetto delle più elementari regole di igiene pubblica.

All’inizio la fiera veniva organizzata nel prato di proprietà della parrocchia di Trebaseleghe che veniva dato in affitto o concesso in appalto al miglior offerente. Tale appaltatore costruiva le baracche per i vari mercanti e percepiva gli affitti secondo un calmiere dei prezzi aggiornato di anno in anno.

Ma la fiera di Trebaseleghe non era solo luogo di commercio, scambio, compro e vendo: ora come allora la fiera era anche motivo di incontro, di gioco, di festa e di socialità collettiva. Non si stipulavano solo contratti commerciali ma anche matrimoni e accordi di tal genere, approfittando della presenza in fiera di notai e contabili.

A causa di diatribe politiche tra i Tempesta di Noale e gli Scaligeri di Treviso, entrambi desiderosi di approfittare il più possibile della rendita fiscale che derivava dalla Fiera di Trebaseleghe, la manifestazione fu spostata nel territorio di Noale nell’anno 1337, ma, l’8 settembre 1339 l’allora potestà di Treviso Marin Faliero, proclamò per quei giorni la fiera di S. Maria e la manifestazione venne ristabilita a Trebaseleghe, dove da sempre si era celebrata.

Intanto il territorio di Treviso (comprese Trebaseleghe e Noale) passava sotto il dominio della Serenissima repubblica di Venezia, che ancor di più garantiva le norme sopra citate per il corretto svolgimento della Fiera.

Vernissage:

Domenica 01 settembre 2019 ore 9.30