Incontri con l'autore 2021

ott 28. nov 25.

Incontri con l'autore 2021

L'Assessorato alla Cultura di Trebaseleghe invita la cittadinanza alla rassegna di "Incontri con l'autore". Nel corso delle cinque serate saranno presentati alcuni libri dai temi significativi per il nostro territorio.

Data
28 ottobre 20212021-10-28T08:45:00 - 25 novembre 2021 2021-11-25T11:00:00
Ora
20.45 2021-10-28T08:45:00 - 23.00 2021-11-25T11:00:00
Luogo
Auditorium comunale e Sala Consigliare di "Casa Pattaro"

Programma della rassegna:

L'Amministrazione comunale di Trebaseleghe propone un ciclo di cinque incontri con altrettanti autori che presenteranno le lo opere letterarie. Ecco il programma della rassegna:

  • Giovedì 28 ottobre 2021- ore 20.45- Auditorium comunale: Arnaldo Pangrazzi presenta "Il suicidio. Non ci siamo mai detti addio. Lo strazio di chi resta"
  • Giovedì 4 novembre 2021- ore 20.45- Sala Consigliare "Casa Pattaro": Severino Marcon presenta "Fortunato in guerra. Lettere dal fronte"
  • Giovedì 11 novembre 2021- ore 20.45- Sala Consigliare "Casa Pattaro": Rosa Montone presenta "Quarantena covid19. Anno domini 2020. Anch'io l'ho vissuta"."
  • Venerdì 19 novembre 2021- ore 20.45- Sala Consigliare "Casa Pattaro":  Roberta Sorgato presenta "Prigioni"
  • Giovedì 25 novembre 2021- ore 20.45- Sala Consigliare "Casa Pattaro": Pamela Michieletto presenta "Il sogno sul lago".

A. Pangrazzi "Il suicidio. Non ci siamo mai detti addio. Lo strazio di chi resta"- Giovedì 28 ottobre:

Giovedi 28 ottobre 2021, ore 20.45, presso l'Auditorium comunale, Arnaldo Pangrazzi presenterà l'opera "Il suicidio. Non ci siamo mai detti addio. Lo strazio di chi resta", in un incontro condotto da Luigi Colusso. 

Il libro, pubblicato da Editoriale Romani, fa tesoro dell’esperienza sul tema, accumulata nel corso degli anni dall’autore.

Il suicidio è un viaggio senza ritorno che tarpa le ali alla speranza. Quanti lo compiono sono prigionieri di pensieri e sentimenti che li consumano e travolgono, sospingendoli alla scelta fatale. Con frequenza chi chiude il sipario non lascia trapelare le sue intenzioni e porta con sé nella tomba le proprie ragioni per rinunciare a lottare. non si muore mai soli: si trascina con sé un po' della vita dei propri cari e si lascia con loro un po' della propria morte. Chi resta è tormentato da tanti "ma" e "se" che accompagnano il cammino tortuoso e travagliato del cordoglio e della lenta rinascita. L'autore ritrae fotografie dei paesaggi interiori di chi ha scelto di morire e dei superstiti, cogliendo frammenti toccanti degli abissi e dei misteri della natura umana.

Arnaldo Pangrazzi: ha fatto parte dell’équipe multidisciplinare dell’Hospice presso il St. Joseph Hospital di Milwaukee, Wisconsin (USA), e ha animato diversi gruppi di mutuo aiuto nelle perdite e nei lutti. Professore di Pastorale Sanitaria presso il Camillianum di Roma tiene, in vari Paesi, corsi e conferenze sul morire, la morte e il lutto.

S. Marcon "Fortunato in guerra. Lettere dal fronte"- Giovedì 4 novembre:

Giovedì 4 novembre 2021, ore 20.45, presso la Sala Consigliare di "Casa Pattaro", Severino Marcon presenta il libro, pubblicato nel 2021 in collaborazione con GEDI Gruppo Editoriale S.p.A, intitolato "Fortunato in guerra. Lettere dal fronte" : un breve racconto che si basa su una storia vera in cui sono riportati interessanti episodi e accadimenti inerenti la Grande Guerra. Conduce l'incontro Rosa Chiara Casarin.

Durante la Prima Guerra Mondiale il giovane Fortunato viene chiamato ad arruolarsi nella Brigata Salerno - 90° Reggimento Fanteria. Proveniente da una famiglia borghese di Padova con possedimenti agricoli da amministrare, la chiamata alle armi lo strappa dai suoi progetti di vita, ritrovandosi catapultato, suo malgrado, negli eventi di quegli scontri, “dalle battaglie sul fronte dell’Isonzo, a quelle sugli altipiani, fino all’internamento nel campo di Mauthausen”.

Severino Marcon è originario di Trebaseleghe (Padova) e risiede a Vedelago (Treviso). Ex dirigente di banca ora in pensione, è laureato in Economia e coltiva l’interesse per la Grande Guerra, in particolare per gli eventi che hanno riguardato il Nordest.

R. Montone "Quarantena covid19. Anno domini 2020. Anch'io l'ho vissuta"- Giovedì 11 novembre:

Giovedì 11 novembre 2021, ore 20.45, presso la Sala Consigliare "Casa Pattaro", Rosa Montone, presenta l'opera edita da BookSprint Edizioni, "Quarantena covid19. Anno domini 2020. Anch'io l'ho vissuta": una vera e propria testimonianza del nostro tempo. Conduce l'incontro Rosachiara Casarin.

Questo lavoro nasce come raccolta, dell’esperienza di vita e di didattica durante il periodo di lockdown. Raccoglie pensieri, riflessioni, emozioni, personali e degli alunni delle classi dell’autrice; riporta esperienze di didattica a distanza, che si fa occasione di vicinanza vera con chi, come lei, stava condividendo quell’esperienza.  

"È stato scritto a caldo, quasi in diretta, dettato dall’esigenza di fermare nella memoria un periodo e delle esperienze che,  nel bene e nel male, hanno coinvolto, condizionato, cambiato chiunque.”

Rosa Montone: nata in Calabria, ma veneta di adozione da più di 30 anni è insegnante di lettere presso l'ICS G. Ponti a Trebaseleghe. Scrive da sempre poesie, racconti per bambini e diaristica. Ha al suo attivo alcune pubblicazioni di raccolte di poesie: “Versi sparsi”, “Immagini”, “Percorsi”, “Granelli di sabbia” e suoi versi sono pubblicati anche in antologie di diversi concorsi letterari. Nel 2021 ha pubblicato con BookSprint Edizioni il saggio “Quarantena covid19 anno domini 2020 anch’io l’ho vissuta”.

R. Sorgato "Prigioni"- Venerdì 19 novembre:

Venerdì 19 novembre 2021, ore 20.45, presso la Sala Consigliare "Casa Pattaro", Roberta Sorgato presenta "Prigioni", pubblicato da Europa Edizioni nella collana Tracciare spazi. 

"Non c'è niente di nuovo, signora, ci spiace." Zoe si sente ripetere quotidianamente questo triste leitmotiv dai responsabili della Farnesina riguardo il rapimento di suo marito in Congo. Piero, infatti, insieme ad altri colleghi della ditta per cui lavora, è stato vittima di un'imboscata, con la complicità di Abasi, un collega afgano, cresciuto in Italia, che lo ha consegnato nelle mani dei terroristi. Zoe, sola e disperata, si trova ad affrontare il duplice dramma del rapimento di Piero e della difficoltà di realizzare il tanto desiderato sogno di maternità. Nel frattempo Piero, segregato nel mezzo della foresta africana, senza rinunciare mai alla speranza di salvezza, instaura un rapporto di conoscenza e reciproco rispetto con Sauda, una donna ridotta in schiavitù. Tra episodi di inaudita crudeltà su donne e bambini, gesti di profonda umanità e azioni tanto coraggiose quanto pericolose, Piero lotterà incessantemente per sfuggire a un destino già scritto dai suoi aguzzini. Per giungere, infine, insieme a chi avrà il coraggio di spezzare le proprie catene, al raggiungimento della libertà."

Roberta Sorgato: nata in Belgio da genitori italiani e rientrata in Italia in tenera età, vive oggi in provincia di Treviso. Dopo la carriera di insegnante, attualmente si dedica alla scrittura e agli incontri con l’Autore, nelle scuole e con gli adulti. Ha pubblicato: Una storia tutta pepe (Ed. Tredieci), All’ombra del castello (Ed. Tredieci), La casa del padre (Ed. Canova – Tracce), Cuori nel pozzo (Ed. Marsilio), Anima e dintorni (Ed. Mazzanti).

P. Michieletto "Il sogno sul lago"- Giovedì 25 novembre:

Giovedì 25 novembre 2021, ore 20.45, presso la Sala Consigliare "Casa Pattaro" Pamela Michieletto presenta "Il sogno sul lago", pubblicato nel 2021 da Edizioni Scantabauchi. Conduce l'incontro Walter Basso.

"Il sogno sul lago" è un romanzo rosa ambientato in una vallata tra le montagne venete, dove l'amore giovanile deve fare i conti con la problematiche della vita. I personaggi vivono e lottano per resistere alle varie tempeste che si addensano sul loro capo ma sapranno trovare quella sicurezza e serenità che solo un vero amore può dare.

Pamela Michieletto: originaria di Trebaseleghe e residente nella Provincia di Padova, Pamela Michieletto coltiva da sempre la passione per la letteratura e la scrittura. "Il sogno sul lago" è la prima opera dell'autrice e scaturisce da un mix tra il suo amore per le montagne, la passione per la natura e la fantasia.