Infiltrazioni d'acqua sottopasso di via Manetti

In relazione al problema delle infiltrazioni d’acqua sulla sede viabile del sottopasso di via Manetti vicino alla stazione dei treni, dopo i numerosi solleciti d’intervento richiesti dal Comune (telefonici e per iscritto in data 8.1.2016, 18/08/16 e 26/10/16) ed il mancato intervento degli organi preposti, il Sindaco e l’Assessore ai lavori pubblici Michele Dallan hanno convocato un incontro urgente svoltosi in data 02/11/2016.

A tale incontro hanno partecipato il Dirigente Regionale alle infrastrutture Ing. Marco D’Elia coadiuvato dall’Ing. Simone Zanini, la Dirigente Provinciale ad interim del settore viabilità dott.ssa Valeria Renaldin ed il geom. Egidio Sette e l’ing. Renato Stievanin del medesimo settore, il Vice Comandante Luca Meneghini e l’istruttore Walter Bertan Responsabile dell’Ambito Trebaseleghe del comando di Polizia locale.

Per il Comune di Trebaseleghe erano presenti il Sindaco Lorenzo Zanon, l’Assessore ai Lavori Pubblici e Patrimonio Michele Dallan ed il geom. Gino Azzalin Responsabile del Settore Assetto e Sviluppo del Territorio.

Nel corso della riunione, del sopralluogo dei convenuti sul posto e dall’esame della documentazione  relativa alla realizzazione dell’opera con particolare riferimento alla convenzione del 18.7.2005 e da quanto emerso dai vari interventi è risultato che i lavori necessari alla eliminazione delle infiltrazioni competono alla Regione Veneto attuale proprietaria dell’opera e delle aree, quale stazione appaltante la quale provvederà a diffidare la ditta esecutrice Astaldi Spa quale capogruppo dell’Ati con le imprese Mantovani Spa e Gemmo Impianti Spa, trattandosi di vizi emersi nei dieci anni successivi alla data del certificato di collaudo dell’opera avvenuto in data 12 settembre 2011. Dopo le verifiche successive all’incontro la Regione Veneto con nota del 14 novembre 2016 ha diffidato l’impresa costruttrice dell’opera ad effettuare gli interventi urgente di rispristino delle difformità riscontrate. Decorso inutilmente il termine di dieci giorni assegnato interverrà l’Amministrazione Regionale rivalendosi dei costi sostenuti sulla polizza di assicurazione indennitaria decennale a garanzia dell’opera.