mondiali di pattinaggio Bronzo di Enrico Rossetto

Enrico Rossetto, atlera del team Azzurra Pattinaggio Corsa di Trebaseleghe, chiamato in nazionale dal CT Massimiliano Presti, dopo i successi ottenuti nel campionato italiano del pattinaggio velocità ad Asiago che lo ha visto sul primo gradino del podio e dopo due argenti ed un bronzo conquistati nel campionato europeo di pattinaggio a Lagos (Portogallo) , è stato convocato dalla FISR-CONI per far parte della rappresentativa italiana di pattinaggio per gareggiare come velocista ai World Roller Game (campionato mondiale di pattinaggio corsa) disputati a Nanjing, Cina la settimana scorsa.

Sette giorni di gare ad alto livello, andrenalina alle stelle, agonismo puro e tanta passione nel difendere i colori del proprio paese.

Enrico, che non è nuovo ai confronti internazionali, si getta nella mischia senza nessuna timidezza ed affronta le gare con generosità, conquistando tre volte su quattro gare il posto in finale. Èd proprio la quarta gara “giro di pista sprint” su asfalto, a mettere in luce le doti del velocista puro. Dopo ottavi, quarti e semifinale sono quattro gli atleti che corrono la finale: i quattro più veloci al mondo; Enrico Rossetto è uno di questi.

Si corre una gara dove la tattica, il guizzo improvviso e la determinazione fanno la differenza e sono imprescindibili per il risultato.

Nervi a fior di pelle fino allo start e … partiti: l’atleta padovano che si confronta con due francesi ed un colombiano, parte bene e resta incollato ruota a ruota con il  francese che fa l’andatura e che, a metà percorso, scatta a sorpresa per affrontare l’ultima curva e la volata sul rettilineo del traguardo, Enrico non si fa sorprendere e all’arrivo in spaccato conquista la terza posizione, bronzo mondiale ad appena a 11 millesimi di differenza dal colombiano (argento) e 21 millesimi dal francese campione mondiale.

Grande la soddisfazione di tutta la squadra di Trebaseleghe e del pattinaggio Veneto per questa affermazione, ed in primis dell’allenatore Raul Cavinato che ha creduto in questo atleta fin dai primi passi.